Il termine Gaslighting è poco conosciuto come tale, ma molte persone hanno purtroppo avuto a che fare con questa situazione: si tratta infatti della manipolazione mentale, una delle forme più comuni di violenza psicologica che avviene, solitamente, tra due persone che hanno un rapporto stretto, una vittima e un carnefice.
Si tratta di una situazione generalmente non violenta, ma che ha lo scopo, da parte del carnefice, di soggiogare la vittima alle sue necessità, privandola di fatto della libertà. Il Gaslighting si sviluppa in quattro fasi, che è importante identificare specialmente se qualcuno sta cercando di farlo su voi stessi.
1. La distorsione della comunicazione
La prima fase del gaslighting è comunicativa, ovvero si porta la comunicazione tra le due persone ad un livello che non è normale.
La relazione viene così utilizzata per creare confusione nella vittima, per innestare dubbi nella sua mente nel tentativo finale di destabilizzarla e togliere le certezze.
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