Hai mai sentito parlare di sindrome metabolica? Sai di cosa si tratta e come la si combatte, senza l’uso dei farmaci?
Scovarla non è difficile, basta fare attenzione ad alcuni fattori.
Quando parliamo di sindrome metabolica intendiamo una serie di fattori di rischio che messi insieme aumentano la possibilità di sviluppare certe patologia, cardiovascolari e diabetiche.
Quindi è importante riconoscere i fattori di rischio e individuarne le cause.
Come capire se siamo soggetti alla sindrome metabolica
Il primo test diagnostico lo possiamo effettuare da soli: basterà infatti misurare la circonferenza addominale e se questa superai 94 cm per l’uomo e gli 80 cm per la donna, allora dobbiamo iniziare a preoccuparci. Infatti il grasso che si deposita sull’addome è considerato un grasso negativo, che “fa male” alla salute.
Ovviamente per parlare di sindrome metabolica, l’aumento della circonferenza deve essere associato ad almeno altri due fattori, fra cui:
- aumento della glicemia;
- aumento della pressione arteriosa;
- aumento del colesterolo totale.
Naturalmente questi fattori vanno commisurati all’età, al sesso e allo stile di vita del soggetto interessato.
Cosa fare in caso di sindrome metabolica
Come fare per prevenire questa patologia? Bisogna quindi fare un passo indietro e correggere le proprie abitudini alimentari e il proprio stile di vita.
Anche se detto più volte, l’attività fisica resta la migliore arma di prevenzione per combattere efficacemente la sindrome metabolica e tutti i problemi che essa comporta.
L’attività svolta deve essere di tipo “aerobica” con una frequenza cardiaca fra il 60% e l’80% ; al di sotto di tale valore non ci sarebbe il corretto allenamento, mentre al di sopra, verrebbe sollecitato l’acido lattico.
Occhio alla dieta
Anche l’alimentazione ha un valore importante per combattere la sindrome metabolica. In questo articolo non vogliamo suggerire cosa mangiare, ma slo alcune regole per mangiare bene:
- limitare quei cibi che appesantiscono l’apparato gastro-intestinale;
- suddividere gli alimenti in tre pasti principali e due spuntini, per non arrivare con troppa fame fra un pasto e l’altro;
- assumere ogni giorno almeno 2 grammi di Omega3;
- bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno.