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cos'è il tecnstress

Tecnostress, la nuova patologia del terzo millennio. Ecco come affrontarla

Vi è mai capitato di sentir parlare di tecnostress? Vi siete chiesti cosa sia questo nuovo termine che spesso si sente pronunciare dai formatori d’azienda? Ebbene per chi ancora non lo sapesse, si tratta semplicemente della nuova patologia del secolo, ovvero lo stress che deriva dall’affrontare le nuove tecnologie nel mondo del lavoro, ovvero dall’uso eccessivo dei mezzi tecnologici.

Se anche tu pensi di soffrire di tecnostress, allora leggi questo articolo per capire di cosa si tratta e come puoi affrontarlo.

Stress e tecnostress: di cosa si tratta

Tanto per essere precisi: lo stress non è una malattia ma solo una risposta aspecifica che il nostro corpo si trova a mettere in atto in un certo momento, per adattarsi ad una determinata condizione ambientale. Una sorta di livello di attivazione per affrontare prove o difficoltà ai fini del raggiungimento di certi obiettivi.

Ma ora, quello su cui voglio soffermarmi è invece il tecnostress. Di cosa si tratta l’abbiamo già spiegato, ma da cosa effettivamente deriverebbe? E quali rischio corriamo?

Il tecnostress è in sostanza un nuovo rischio professionale attualmente riscontrabile nei lavoratori, che oltre a generare malessere nel soggetto, produce anche una serie di conseguenze economiche per le aziende.

Le conseguenze del tecnostress sulla salute del lavoratore

Ma volendo soffermarci solo sul lavoratore affetto da tecnostress, quali sono le conseguenze di questa nuova patologia?

  1. A livello fisico: mal di testa, insonnia, gastralgie, attacchi di panico, rischio infarto;
  2. A livello psichico: calo di concentrazione, depressione, stanchezza cronica, disturbi ed alterazioni del comportamento.

Cosa fare per affrontare questa patologia?

Per prima cosa è compito dell’azienda valutare il rischio di stress e tecnostress che deriverebbe dal lavoro svolto, attraverso corsi di formazione e informazione sulle reali cause e conseguenze.

E cosa potete fare voi, per superare questo disturbo? Semplicemente rallentando i ritmi frenetici della vostra vita quotidiana e lavorativa.

Smettete di correre. Accendete il pc, mettete sullo schermo un’immagine rilassante e state lì fermi ad osservarla per almeno 5 minuti.

Ora iniziate a correre, ma solo con la forza del pensiero!

About Giuliana

Autore: Assistente sociale, master in mediazione familiare. Scrivo da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche, dagli adolescenti, alle relazioni di coppia. Collaboro con la rivista Intimità. Amo scrivere poesie. ( per Contatto : jupax75[@]yahoo.it )

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