Soffri di colite? Ti sei mai chiesto cosa mangiare se hai la colite? Con questo articolo lo scopriremo insieme.
La colite, spesso identificata come sindrome del colon irritabile, è un’infiammazione molto comune e allo stesso tempo molto fastidiosa, che invalida la vita quotidiana di chi ne soffre.
Spesso questa malattia è legata all’alimentazione, che se corretta può dare dei buoni risultati.
Cause e sintomi della colite: come riconoscerla
Innanzitutto spieghiamo cos’è la colite e come si manifesta. Abbiamo già detto che si tratta di un’infiammazione che va a colpire le mucose delle pareti del colon e che provoca molti fastidi, fra cui un inteso dolore addominale, ma anche sintomi quali diarrea, stipsi, presenza di sangue nelle feci e nei casi più gravi, la febbre.
Prima di ricorrere ai farmaci, che vanno assolutamente prescritti da uno specialista, possiamo affrontare la malattia migliorando la nostra alimentazione: cosa mangiare in questi casi?
Cosa mangiare se ho la colite
Se soffri di questa patologia, ti sentirai spesso gonfio e spossato con forti episodi di diarrea alternati a stipsi. In questi casi, i cibi da inserire nella propria alimentazione quotidiana, sono:
- Carni bianche (pollo, pesce, tacchino) cotte al vapore o al forno;
- Verdure quali carote, zucchine e patate;
- Carboidrati quali riso bianco, pasta con sughi non troppo conditi, cereali biscotti secchi;
- Frutta quali papaya, mele e banane.
Cibi da evitare se ho la colite
Ma ci sono dei cibi che andrebbero assolutamente evitati per non accentuare i sintomi indicati?
- Verdure crude (difficili da digerire) o comunque quelle che generano flatulenza (broccoli, cavolfiori, aglio..);
- Latte e latticini;
- Carni rosse;
- Insaccati;
- Frutta con la buccia (aumenta la diarrea).
In casi di coliche, soprattutto di origine nervosa, vi consiglio di assumere alimenti probiotici ossia ricchi di batteri buoni vivi, che vanno a riequilibrare la flora batterica del colon e a migliorare la sintomatologia della malattia.