I traumi infantili possono lasciare delle cicatrici molto profonde anche quando si tratta di traumi infantili rimossi e dei quali, dunque, non si ha memoria o se ne ha solo un lieve sentore. Il cervello, infatti, potrebbe reprimere dei ricordi dolorosi, in quanto spesso si attiva un meccanismo di difesa che serve per riuscire a sopravvivere emotivamente anche alle esperienze più difficili da sopportare.
Purtroppo, anche se non se ne ha memoria, i traumi infantili rimossi, in realtà non scompaiono mai del tutto e con il tempo possono andare ad influenzare il comportamento, le relazioni in età adulta, le emozioni che si provano, spesso in modo che non si riesce a comprendere.
Vediamo dunque, quali possono essere i segnali e i sintomi che si manifestano spesso quando si soffre di un trauma infantile dimenticato.
Traumi infantili rimossi e memoria: perché il cervello rimuove i ricordi?
Per sopravvivere e garantire anche l’evoluzione della specie il nostro cervello ha sviluppato una sempre maggiore capacità di adattamento. Ecco perché spesso quando un bambino vive un’esperienza molto traumatica, la sua mente potrebbe andare ad adottare varie strategie per riuscirsi a proteggere. In alcuni casi, ci sono ricordi vividi e intrusivi, in quanto il trauma viene immagazzinato in modo tale che si possano evitare situazioni similari in futuro.
La dissociazione e la rimozione dei ricordi, avviene invece nel momento in cui il cervello va ad isolare l’evento rendendolo così a lungo inaccessibile alla propria memoria consapevole. Questo succede soprattutto nei traumi che avvengono in modo grave e ripetuto in quanto il ricordo per il bambino potrebbe essere troppo doloroso.
Rimuovere i ricordi traumatici avviene spesso in modo inconscio, nonostante ciò, questo non vuol dire che il trauma non abbia effetto sulla persona. Infatti, spesso questo emerge sottoforma di ansia, reazioni emotive sproporzionate, difficoltà relazionali e sintomi fisici che non si riescono a spiegare.
Traumi infantili rimossi: quali sono le cause?
I traumi infantili, noti anche come esperienze infantili avverse possono essere diversi e includere:
- Abusi fisici, sessuali o emotivi
- Negligenza emotiva o fisica
- Genitori con dipendenze o malattie mentali
- Separazione o abbandono da parte di un genitore (divorzio, morte, carcere)
- Malattie gravi durante l’infanzia
- Bullismo severo o isolamento sociale
- Eventi traumatici collettivi, come guerre, migrazioni forzate o disastri naturali
Questi eventi possono andare ad influenzare lo sviluppo cerebrale del bambino e portare a una maggiore vulnerabilità a disturbi emotivi e psicologici in età adulta.
Segnali che indicano la presenza di traumi infantili rimossi
I traumi infantili rimossi possono manifestarsi in diversi modi durante l’età adulta. Ci sono alcuni segnali che permettono di valutare la presenza di un trauma infantile dimenticato. Tra questi segnali ci sono:
Reazioni emotive molto intense e immotivate
Ci si potrebbe sentire profondamente turbati in alcune situazioni che non sembrano avere una connessione chiara con la vita attuale. Ad esempio: un suono, un ambiente, un odore potrebbe andare a innescare una sensazione di ansia o di paura senza un vero e proprio motivo.
Difficoltà nelle relazioni
Chi ha avuto un trauma infantile, che questo lo si ricordi o lo si sia rimosso, molto spesso si rivela nella difficoltà relazionale con sentimenti quali: paura dell’abbandono, difficoltà ad avere fiducia negli altri, attaccamento eccessivo alle persone. Oppure ci si trova anche a ripetere degli schemi relazionali tossici e senza comprenderne il motivo.
Ansia cronica o ipervigilanza
Un’infanzia segnata da eventi traumatici può portare a una costante sensazione di pericolo, questo può tradursi in ansia generalizzata, attacchi di panico o difficoltà a rilassarsi.
Regressione emotiva
Alcune situazioni stressanti possono farti reagire in modo infantile, come parlare con un tono di voce più acuto, diventare eccessivamente testardo o avere difficoltà a gestire la frustrazione.
Problemi di autostima e auto-sabotaggio
Molti adulti che hanno avuto dei traumi infantili e li hanno rimossi con l’andare del tempo sviluppano una bassa autostima, hanno paura del giudizio degli altri, hanno difficoltà a riconoscere il loro valore. Questo li porta ad evitare alcune opportunità che potrebbero permettergli di crescere sia a livello personale sia professionale.
Sintomi fisici inspiegabili
Alcuni studi psicologici dimostrano che il trauma infantile può avere un impatto sul corpo, aumentando il rischio di dolore cronico, problemi gastrointestinali, disturbi autoimmuni e tensione muscolare costante.
Amnesia dissociativa
Alcune persone possono sperimentare “vuoti di memoria” riguardo a periodi specifici della loro infanzia. In alcuni casi, possono anche dissociarsi momentaneamente in situazioni di stress, come se “si staccassero” dalla realtà.
Come affrontare i traumi infantili rimossi?
Se sospetti di avere traumi infantili repressi, è importante sapere che non sei solo e che esistono strategie efficaci per affrontarli.
Un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psichiatra (se si soffre di diversi disturbi) possono aiutarti a capire meglio se si ha un trauma infantile rimosso, ma anche a riconoscere eventuali pensieri disfunzionali che sono legati alle esperienze traumatiche.
Se dovessi sentire che qualcosa dentro di te non è come dovrebbe, e alcune emozioni ti sembrano “troppo” forti rispetto alle situazioni che vivi, potresti valutare di incontrare un professionista per comprendere meglio a cosa sono legate queste sensazioni.