Home / Psicoterapia / Autolesionismo: 5 modi per aiutare un figlio o un amico che si taglia

Autolesionismo: 5 modi per aiutare un figlio o un amico che si taglia

4. Zitto e ascolta!

Questa esclamazione non è rivolta a chi si taglia, ma a chi cerca di aiutarlo, specialmente i genitori.

Dobbiamo vedere il ragazzo come se fosse un nostro amico, e dobbiamo stare zitti ed ascoltare quello che dice. Incoraggiarlo a parlare va bene, stare a contatto con lui va bene, magari in ambiente intimo (nella sua camera), ma se inizia a parlare non va interrotto, o spezzeremo quel flebile filo che si è venuto a creare.

PAGINA SEGUENTE ->

About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

Vedi Anche

Cosa cambia alla mente umana durante una psicoterapia?

Molte persone pensano che iniziare una psicoterapia non sia in realtà utile, perché ci si ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *