Home / Psicologia / Colloquio di lavoro: 5 domande tipiche e il loro significato

Colloquio di lavoro: 5 domande tipiche e il loro significato

Chiunque, nella vita, si è trovato almeno una volta ad affrontare un colloquio di lavoro. Si tratta di un’esperienza importante e, spesso, molto stressante perché da quei pochi minuti dipende il nostro futuro: è per questo che è importante affrontarlo al meglio, per uscire nella maniera migliore possibile.

Questo si può fare anche comprendendo che la maggior parte delle domande più tipiche hanno una natura psicologica, e sono “mascherate” per capire il più possibile di noi stessi in pochi minuti: in questo articolo vi proporremo cinque domande comuni e la loro traduzione psicologica, insomma spieghiamo che cosa vogliono capire gli altri. Avendo chiaro il significato, sapremo anche come rispondere nel modo migliore.

1. Mi parli brevemente di sé

Lo scopo è rompere il ghiaccio, naturalmente, ed è solitamente la prima domanda. Si cerca di capire se la persona riesce a gestire lo stress, se ha capacità relazionali (perché se non sa cosa dire questo può essere un problema) e naturalmente la capacità di focalizzarsi sulle cose importanti.

Preparare una risposta a questa domanda permette di avere un risultato convincente da subito, per poi passare alle domande successive.
PAGINA SEGUENTE ->

About Valerio

Mi chiamo Valerio Guiggi, redattore da diversi anni, soprattutto per passione e mi occupo di diverse tematiche. "A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)"  (per contatti valerioguiggi[@]gmail.com)

Vedi Anche

effetto lucifero

Effetto Lucifero: come prevenire o rimediare all’essere cattivi

Cattivi si nasce o si diventa? Secondo gli psicologi, la risposta esatta è la seconda, con ...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *