In questo articolo torniamo a parlare degli attacchi di panico, a cui avevamo già dedicato un articolo in cui avevamo parlato di cosa fare quando se ne presenta uno.
Il problema è che, a volte, la persona che ha un attacco di panico non riesce a reagire da sola, e si richiede quindi l’aiuto di una persona esterna che, di solito, non è assolutamente preparata ad affrontarlo.
In questo articolo spiegheremo cinque azioni fondamentali da fare quando una persona vicina a noi è colpita da un attacco di panico.
1. Spingere a respirare
Chi è colpito da un attacco di panico non riesce a ragionare in modo lucido, ma inizia a compiere una serie di azioni automatiche, come la respirazione molto veloce.
Per riprendere il controllo volontario del corpo si può iniziare proprio dalla respirazione, spingendo chi è colpito dall’attacco a respirare il più profondamente possibile, almeno per 5-10 minuti.
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