L’insicurezza è uno stato emotivo in cui tutti noi ci siamo trovati, almeno una volta nella vita.
Si tratta di una situazione particolare, in cui non riuscivamo a prendere una decisione o non sapevamo che cosa fare, per paura di poter sbagliare; in linea di massima è una risorsa, perché ci porta a riflettere bene sulle cose, ma in certi casi può essere un problema, fino a diventare insicurezza patologica.
In molti casi, l’insicurezza non è diagnosticata; infatti si presenta quando cambiamo città, lavoro, subiamo un lutto o comunque un cambiamento; in qualcuno, poi, si struttura diventando una parte fondamentale del carattere, e allora si hanno problemi a studiare, a sostenere esami universitari, a trovare lavoro, a parlare in pubblico, a relazionarsi con gli altri.
Ma come si può uscire da questa situazione, da questa “piccola paura incessante” che ci porta a non essere sicuri?
1. Smettere di scoraggiarci
Quella “vocina” che dice “tanto non ce la puoi fare”, semplicemente, va eliminata e comunque bisogna evitare di ascoltarla.
Perché per prima cosa siamo noi stessi che ci convinciamo che una certa cosa è sbagliata, e se proseguiamo con quella linea l’insicurezza ci avvolgerà sempre di più; è importante controllare il nostro dialogo interno.
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