Lo sapevate che il nostro intestino viene considerato come un secondo cervello? Vi siete chiesti il perché? Ultimamente la ricerca scientifica sta investendo molto nello studio della correlazione esistente fra cervello ed intestino e soprattutto cercando di capire l’influenza che l’uno ha sull’altro.
Gli studio lo conformano: stretta relazione fra cervello e intestino
Ciò che è emerso dalle ricerche spiegherebbe quindi tante cose. Pare infatti che il cervello si avvalga dell’intestino per svolgere alcune importanti funzioni e che, se siamo sotto stress oppure stiamo attraversando un periodo di ansia e tensione, la nostra psiche scarica questo malessere proprio sul nostro intestino, provocandoci una sensazione di dolore generale, che spesso si manifesta con forti crampi addominali, scariche diarroiche e nausea.
A chi non è mai capitato di star male con la pancia, proprio in vista di un evento importante, come ad esempio un esame all’università? Ecco, ora sappiamo che quel nostro malessere fisico in realtà ha una matrice psicologica.
Cervello e intestino, si somigliano?
Che il nostro intestino avesse una correlazione col cervello, lo si poteva facilmente desumere anche dall’aspetto morfologico; non a caso i due organi si somigliano molto. E così come il cervello, anche l’intestino è dotato di una fitte rete di neuroni che ricevono e trasmettono segnali, sensazioni, emozioni e stati d’animo. Pertanto è facile capire come un’alterazione della nostra psiche possa andare ad alterare anche l’equilibrio fisiologico dell’intestino, fino a creare una vera e propria patologia, come ad esempio la colite spastica.
Le regole del benessere intestinale
Come fare dunque per migliorare lo stato di salute del nostro intestino?
La prima regola da rispettare è l’alimentazione, cercando di consumare cibi ricchi di fibre, con pochi zuccheri raffinati e grassi. La seconda regola è bere molta acqua che aiutata a depurarsi dalle scorie e per finire praticate una leggera attività sportiva.
Ma soprattutto, imparate a rilassarvi!