I ricercatori hanno trovato un insieme di neuroni che sembrano mediare i sintomi del panico, evidenziando così un nuovo percorso cerebrale che potrebbe essere un bersaglio per nuovi farmaci contro ansia e attacchi di panico, condizioni frequenti e diffuse, caratterizzate da una sensazione di paura incontenibile, mani sudate, respiro corto, battito cardiaco accelerato. Gli studiosi del Salk hanno infatti iniziato ...
Read More »Roberto Rossi
Parlare di più con il tuo cane conviene sia a te che a lui
Una recente ricerca ha dimostrato che i cani rispondono al tono emotivo della nostra voce e che se guardi negli occhi il tuo cane mentre gli parli, proverai con lui un’ondata di ossitocina calmante. Non è un caso che alcune persone si sentono più a loro agio nel confidare emozioni difficili al proprio cane piuttosto che al partner o agli ...
Read More »Lo stress inizia prima della nascita
Se ti senti stressato, sappi che è molto probabile che tu abbia avvertito per la prima volta lo stress molto prima di quanto pensi: diverse recenti ricerche dimostrano infatti che lo stress di una madre incinta può avere un impatto sul feto in via di sviluppo. Insomma, è una conferma di quanto a volte non ci rendiamo conto di quanto ...
Read More »I diffusori di fragranze possono migliorare la memoria negli anziani
È già noto da tempo che dal punto di vista neurologico, gli aromi hanno un potere sulla memoria perché consentono al cervello umano di elaborare delle informazioni sul profumo nell’amigdala e nell’ippocampo, codificando così anche i ricordi emotivi ed episodici. È altresì risaputo che molte persone perdono parte della sensibilità agli odori con l’età, con un deficit che è stato ...
Read More »Sognare ad occhi aperti è fondamentale: ecco quali sono i vantaggi di questa abitudine
Gli esseri umani passano una notevole quantità di tempo a sognare a occhi aperti e, secondo alcune stime, addirittura il 50% del tempo non trascorso a dormire è occupato dall’immaginazione. Il termine tecnico che gli psicologi usano per descrivere questo fenomeno è “mind-wandering” (vagabondaggio mentale) e nell’ultimo decennio è stato prodotto un numero crescente di ricerche in merito, al fine ...
Read More »Il ruolo della dieta nella prevenzione della depressione tra i giovani
Un recente studio condotto da José Francisco López-Gil e colleghi ha esaminato 700 ragazzi spagnoli di età compresa tra i 12 e i 17 anni per verificare l’esistenza di un legame tra dieta e depressione. Il risultato è stato sorprendente: i ragazzi che seguivano poco la dieta mediterranea avevano il 60% in meno di probabilità di essere depressi, mentre quelli ...
Read More »L’intelligenza artificiale potrà prevedere gli eventi della nostra vita (compresa la morte)
Quanto sono prevedibili le vite umane? A domandarselo è stato un recente studio condotto da ricercatori della Technical University of Denmark e della Northeastern University, che ha concluso che un modello di intelligenza artificiale (AI) potrà prevedere i principali eventi della vita umana, compresa la morte. “Il nostro framework consente ai ricercatori di identificare nuovi potenziali meccanismi che hanno un ...
Read More »Come reagisce la nostra mente davanti a una sorpresa
Man mano che cresciamo, la nostra mente è sempre meno incline a sorprendersi. Tuttavia, da bambini era frequente essere posti dinanzi a un qualcosa di stupefacente che la nostra mente non si attendeva. Come reagisce il cervello in questi casi? A domandarselo e a offrire una risposta sono stati i ricercatori dell’Università di Basilea, che hanno utilizzato i topi per ...
Read More »La memoria umana e quella dell’intelligenza artificiale sono molto più simile di quanto pensi
Quando è lontana la formazione della memoria umana da quella favorita dall’intelligenza artificiale? Ebbene, secondo quanto ha scoperto un team interdisciplinare composto da ricercatori del Center for Cognition and Sociality e del Data Science Group all’interno dell’Institute for Basic Science (IBS), in realtà i punti di contatto sarebbero molto più frequenti e intensi di quanto si potrebbe pensare. Lo studio ...
Read More »Le lacrime bloccano l’aggressività: un nuovo studio israeliano lo conferma
Una nuova ricerca, pubblicata lo scorso 21 dicembre sull’ultimo numero della rivista open access PLOS Biology, dimostra che le lacrime delle donne contengono sostanze chimiche che bloccano l’aggressività negli uomini. Lo studio – condotto da Shani Agron del Weizmann Institute of Science, in Israele – rileva infatti che annusare le lacrime porta a una riduzione dell’attività cerebrale legata all’aggressività, con ...
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