News

Ecco come suonare la batteria può cambiare il nostro cervello

Le persone che suonano regolarmente la batteria sono “diverse” dalle persone che non suonano strumenti musicali per quanto riguarda struttura e funzione del cervello. A sostenerlo è uno studio dei ricercatori di Bochum, che suggeriscono che le persone che suonano la batteria avrebbero meno fibre, ma più spesse, nel tratto principale di collegamento tra le due metà del cervello. Inoltre, ...

Read More »

Il sonno ci aiuta a costruire i ricordi

I neuroscienziati dell’Università di Alberta hanno identificato un meccanismo che, secondo la ricostruzione effettuata, può aiutarci a costruire ricordi durante il sonno profondo. Questo studio si è principalmente incentrato sul ruolo del nucleo, un’area che collega altre due strutture cerebrali coinvolte nella creazione dei ricordi – la corteccia prefrontale e l’ippocampo – e può coordinare la loro attività durante il ...

Read More »

La meditazione protegge il cervello dagli errori

Chi ha l’abitudine di dimenticare qualcosa o di commettete degli errori se va di fretta, secondo quanto rivela un nuovo studio della Michigan State University – il più grande del suo genere fino ad oggi – potrebbe avere nella meditazione uno strumento di grande aiuto a divenire meno inclini agli sbagli. La ricerca, pubblicata su Brain Sciences, ha infatti sperimentato ...

Read More »

Cani, il nostro cervello impara a conoscerli solo con il tempo

I cani sono stati il primo animale domestico, e gli esseri umani e i cani condividono più di 40.000 anni di interazioni sociali e di vita insieme. Secondo l’ipotesi della co-domesticazione, questo processo ha permesso all’uomo e al cane di sviluppare speciali segnali emotivi e specifiche capacità cognitive che favoriscono la comprensione reciproca. Sappiamo, ad esempio, che nel corso dei ...

Read More »

Lasciarsi è difficile ma… per gli uomini lo è un po’ di meno!

Le rotture delle relazioni sentimentali non sono certamente una passeggiata ma… chi tra uomini e donne è generalmente più veloce a “riprendersi”? È questa la domanda a cui ha cercato di rispondere un team di ricercatori coordinato da Ursula Athenstaedt, dell’Università di Graz, in Austria, che ha esaminato la misura in cui gli uomini e le donne hanno interpretato il ...

Read More »